Venerdì 25 novembre Ceccarelli Group inaugura i nuovi spazi al Consorzio di Sviluppo Economico – Carnia Industrial Park di Tolmezzo. Ceccarelli, conclusi i lavori effettuati dal polo logistico, occuperà le prime due unità con LogLab, la divisione aziendale del Gruppo che fornisce servizi specialistici di outsourcing logistico integrati con la catena di fornitura delle aziende manifatturiere clienti, quale naturale estensione delle attività tradizionali di trasporto.
Al taglio del nastro, oltre al Presidente Luca Ceccarelli e i vertici del Gruppo, saranno presenti anche l’Assessore Regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, il Sindaco di Tolmezzo, Roberto Vicentini, e il Presidente del Parco industriale, Roberto Siagri.
“Il Carnia Industrial Park – commenta il Presidente di Ceccarelli Group, Luca Ceccarelli – rappresenta l’opportunità per restituire al territorio la fiducia fin qui riposta. Riteniamo – prosegue – sia un dovere morale che portiamo avanti insediandoci nel Parco industriale e cercando di contribuire così alle opportunità di crescita e occupazione, diffondendo al contempo l’orgoglio del lavoro dell’area montana. Con la nuova apertura a Tolmezzo – conclude Ceccarelli – cercheremo di soddisfare le molte richieste al fine di offrire un servizio innovativo che consentirà alle aziende manifatturiere di esternalizzare la gestione delle attività di logistica con importanti vantaggi, anche per il conto economico”.
I servizi proposti da Ceccarelli Group metteranno a disposizione delle aziende del territorio le proprie piattaforme multi-committente, fornendo così la totale visibilità digitale dello stato di avanzamento dei processi di movimentazione. Le soluzioni sono supportate da un’analisi ingegneristica dei processi interni dell’azienda, con utilizzo autonomo del portale clienti, per visionare in tempo reale la merce in giacenza, la movimentazione e lo stato di avanzamento degli ordini.
“Con la realizzazione e l’inaugurazione della prima porzione del Centro logistico di Tolmezzo – commenta il Presidente del Parco, Roberto Siagri –, giunge a compimento la più importante operazione di risanamento e bonifica del sito dismesso più esteso della zona industriale. L’intervento, iniziato con l’acquisizione della prima parte del sito nel 2018, ha anticipato le linee guida contenute nella Legge regionale SviluppoImpresa, approvata a gennaio 2021 su proposta dell’assessore regionale alle Attività Produttive Sergio Emidio Bini. Con la nuova legge, nel corso del 2022 è stato infatti approvato il Masterplan che ha mappato tutti i siti dismessi presenti nelle zone industriali e artigianali a livello regionale, a seguito delle quali verranno avviate le azioni di recupero. C’è quindi soddisfazione – ha concluso – per il risultato raggiunto, a maggior ragione alla luce dell’insediamento di una importante azienda di servizi logistici innovativi come LogLab di Ceccarelli Group”.
I nuovi spazi di LogLab
LogLab, che rappresenta la divisione logistica di Ceccarelli Group, occuperà uno spazio complessivo di circa 6 mila e 500 metri quadri, in grado di ospitare fino a 6 mila e 400 posti pallet su scaffalatura e a terra. Le due unità modulari saranno attrezzate con 8 baie di carico, impianto antincendio con sistema sprinkler, illuminazione a Led, un impianto fotovoltaico, uffici e servizi per il personale e, all’esterno, con ampi spazi indipendenti per la movimentazione dei mezzi.
L’operazione complessiva di riqualificazione dell’area da parte del Consorzio ha comportato significativi interventi per il risanamento e la bonifica di una vasta area di circa 40 mila metri quadri, a seguito della demolizione dei fabbricati industriali, ormai dismessi da oltre un decennio, che occupavano parzialmente il sito. Nel giugno 2021, è stato quindi avviato il cantiere per la costruzione del Centro Logistico che oggi misura complessivamente 20 mila metri quadri di superficie coperta e circa 14 metri di altezza, con altezza utile interna di 10,50 metri. L’investimento del Carnia Industrial Park è stato superiore ai 13 milioni di euro, con l’utilizzo di una significativa quota di contributi regionali concessi grazie alle Leggi Rilancimpresa e SviluppoImpresa.