Nel 2022, gli autocarri diesel sono stati ancora la scelta preferita dagli acquirenti nell’Unione Europea, rappresentando il 96,6% delle nuove immatricolazioni. Nonostante ciò, la quota di mercato degli autocarri a ricarica elettrica è aumentata significativamente, raggiungendo lo 0,6%, grazie ad un forte incremento delle vendite del 32,8% rispetto all’anno precedente.
Nel complesso, i veicoli a propulsione alternativa hanno rappresentato il 2,8% di tutti gli autocarri venduti nell’UE, registrando un calo rispetto all’anno precedente. Le vendite di autocarri alimentati con carburanti alternativi, come gas naturale, GPL, biocarburanti ed etanolo sono diminuite del 19,9%, con la Germania in prima linea nel calo del 34,2%.
In generale, il mercato degli autocarri ha continuato a crescere, con una crescita del 3,7% delle immatricolazioni di autocarri diesel nell’UE. Tra i quattro mercati chiave dell’Europa occidentale, la Francia e la Germania hanno subito perdite, mentre Spagna e Italia hanno registrato miglioramenti. Tuttavia, gli autocarri a benzina hanno subito un calo significativo del 17,4%, con solo 157 unità immatricolate nell’UE, di cui oltre il 60% vendute in Finlandia.
I dati sono forniti dall’associazione Acea.