La Stante, fondata nel 1973, è attiva nel settore delle spedizioni e della logistica. Presente in Italia con 6 sedi, opera attraverso tre divisioni. Stante Overland impegnata nella gestione di trasporti via terra a carico completo e groupage in Italia e Europa; Stante Overseas, divisione preposta alla gestione di trasporti marittimi, aerei e a servizi doganali; Stante Logistica, che con 65.000 mq di magazzini, gestisce attività di stoccaggio, picking, co-packing, progettazione di imballi e distribuzione.
L’azienda nel 2023 ha completato una serie di importanti investimenti in ambito organizzativo e tecnologico con l’obiettivo di efficientare i flussi e migliorare i canali di comunicazione con il mercato, attraverso strumenti digitali di ultima generazione. In particolar modo è stata riprogettata l’infrastruttura tecnologica, introdotta la nuova connettività, ammodernato l’hardware e implementato il nuovo ERP il cui Go-Live è previsto il 1° gennaio 2024. Nel processo descritto, tra gli altri, grande attenzione è stata destinata a tutti gli elementi di potenziamento della sicurezza dei dati.
L’ingresso in ASTRE
La Stante è socio ASTRE da oltre 10 anni. Il primo contatto è avvenuto sulla scorta di una campagna commerciale organizzata dalla stessa ASTRE, che in quel periodo necessitava di un’esponente nell’area laziale.
“È così che la sede di Pomezia prima, e a seguire le altre sedi, si sono unite alla grande famiglia astriana, sinonimo di collaborazione, assistenza reciproca, responsabilità e condivisione delle migliori pratiche”, ha dichiarato David Stante General Manager dell’azienda.
Stante ha spiegato che gli elementi presi in considerazione in fase di valutazione delle opportunità che ASTRE avrebbe potuto generare per l’azienda, sono stati di natura operativa e valoriale. Per operativo, si intende fare riferimento agli strumenti che ASTRE avrebbe potuto mettere a disposizione, quali un performante sistema distributivo in Francia e una flotta variegata, presente in modo ramificato sul territorio nazionale, grazie alla quale potere rispondere alle varie esigenze di trasporto, da quello di prodotti chimici al Food & Beverage, dai componenti automotive ai mobili di alta gamma.
“L’aspetto valoriale, poi, già percepito nella fase di valutazione della possibile collaborazione, si è trasformato nell’altro vero punto di forza – ha aggiunto il General Manager -. ASTRE è infatti composta da operatori economici con specifiche expertise nei vari ambiti del trasporto, alla guida di aziende familiari gestite con responsabilità, abnegazione, onestà e una forte cultura dell’aggregazione. Elementi questi, attraverso i quali vengono generate economie di scala, condivisi modelli gestionali e finanziate attività di ricerca e sviluppo a supporto dei membri in ambito acquisti, tecnologie e ambiente”.
Soluzioni di successo per le aziende
Per l’azienda, ASTRE rappresenta “un luogo virtuoso di confronto dove l’impressione è che ad ogni risultato raggiunto, l’impegno del raggruppamento è quello di lanciare nuove ulteriori attività di miglioramento. Questa condizione ha rappresentato per la Stante un duplice vantaggio, sia strumentale attraverso il risultato delle varie commissioni, dagli acquisti alle attività di sviluppo del business, che culturale, dimostrando come la creazione di luoghi di incontro possa rappresentare un pensatoio privilegiato nel quale immaginare, realizzare e consolidare soluzioni di successo per le aziende aderenti”.
Rispetto ai vantaggi più importanti emersi grazie all’adesione, Stante ha spiegato: “Sarebbe banale fare riferimento alle opportunità di business maturate attraverso gli scambi commerciali tra soci italiani e Europei. Ancora più degno di nota, infatti, è riportare quante azioni sono state introdotte nella propria azienda, stimolate dal confronto in ASTRE, quali ad esempio, l’inizio di percorsi di certificazione in ambito ambientale, attività di formazione per i propri collaboratori in materia di cyber security, l’introduzione di sistemi di alimentazione alternativi, il tutto spesso in sensibile anticipo rispetto ai competitors”.