Angoli ciechi: a Milano di nuovo in vigore l’obbligo di sensori

Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comune di Milano.

Il Tar aveva bocciato la Delibera n. 971 dell’11 luglio 2023 dell’amministrazione Sala che aveva imposto il divieto di circolazione nella ZTL (area B e area C) dei veicoli di categoria M2, M3, N2 e N3 sprovvisti di un apposito adesivo di segnalazione dell’angolo cieco e di sistemi per il rilevamento di pedoni e ciclisti.

L’Amministrazione comunale, però, ha presentato appello al Consiglio di Stato che ha accolto la tesi dell’ente locale.

Così il Comune di Milano ha ripristinato le norme sull’obbligo dei dispositivi di rilevamento dell’angolo cieco sui mezzi pesanti.

La nuova disposizione comunale, adottata con Determina dirigenziale, mantiene le precedenti disposizioni e le tempistiche per adempiere all’obbligo di installazione dei dispositivi di rilevazione dell’angelo cieco.

Tempi e obblighi per l’adeguamento

Veicoli di categoria N3

I veicoli di categoria N3 possono circolare nella Ztl area B se i proprietari sono in possesso di un contratto di acquisto relativo a sistemi avanzati, capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità sia della parte anteriore del veicolo sia del lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta.

Ma la possibilità di circolare è limitata fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2024.

Per poter usufruire della deroga gli interessati devono registrarsi al servizio online Area B accessibile dal Portale Internet del Comune di Milano (www.comune.milano.it/areab).

Una volta registrati al servizio online bisogna inserire la richiesta di deroga nella sezione “Richiesta permessi” e allegare la targa del veicolo nonché la documentazione richiesta, tra cui la carta di circolazione e copia fronte e retro del libretto di circolazione;
copia dell’ordine di acquisto indicante il numero di kit ordinati, marca e modello.

Se i dispositivi sono già stati installati non occorre deroga ma bisogna inserire sul portale, oltre alla carta di circolazione, la dichiarazione dell’installatore datata e timbrata con l’indicazione della marca e del modello di sensori utilizzati, del numero di targa e di telaio del veicolo sul quale sono installati, oppure, nel caso di veicoli che sono dotati dei sistemi al momento dell’acquisto, dichiarazione rilasciata dal produttore, attestante la dotazione dei dispositivi, con l’indicazione della marca e del modello di sensori, del numero di targa e di telaio del veicolo sul quale sono stati installati.

I veicoli N2

Anche i veicoli N2 muniti di adesivo per angolo cieco possono circolare. Anche in questo caso la richiesta di deroga deve essere completata prima dell’accesso alla ZTL dalla funzione “Richiesta permessi” allegando la seguente documentazione: carta di circolazione, carta d’identità dichiarante; auto dichiarazione che il veicolo è munito di adesivo di segnalazione angolo cieco.

Ma dal 1° ottobre 2024 possono circolare nella ZTL Area B i veicoli N2 – i cui proprietari risultino in possesso di un contratto di acquisto dei cosiddetti “sensori per angoli ciechi” che emettano anche segnale di allerta, oltre a permettere la visione di eventuali ciclisti, pedoni o altri mezzi nei punti in cui manchi la normale visuale.

Anche in questo caso la deroga, dovuta al semplice contratto di acquisto per sensori non ancora installati, è valida appunto fino all’installazione del dispositivo e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.

Se si vuole usufruire della deroga perché i sensori non sono stati ancora installati bisogna caricare sul portale copia fronte e retro del libretto di circolazione; copia dell’ordine di acquisto indicante il numero di kit ordinati, marca e modello.

Se invece il permesso è relativo a veicoli per i quali i sensori sono stati installati oppure a veicoli dotati già all’acquisto di sistemi di monitoraggio, la documentazione da allegare è la seguente: carta di circolazione; dichiarazione dell’installatore datata e timbrata con l’indicazione della marca e del modello di sensori utilizzati, del numero di targa e di telaio del veicolo sul quale sono installati, oppure, nel caso di veicoli che sono dotati dei sistemi al momento dell’acquisto, dichiarazione rilasciata dal produttore, attestante la dotazione dei dispositivi, con l’indicazione della marca e del modello di sensori, del numero di targa e di telaio del veicolo sul quale sono stati installati.