Fondi per rinnovo della flotta e formazione dal Mit

Rinnovo del parco veicolare e formazione sono stati i due temi del secondo incontro tenutosi negli ultimi giorni al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

L’incontro ha fatto seguito ad una prima riunione su temi più generali che si era svolta il 9 luglio.

All’ incontro hanno partecipato le Associazioni di categoria dell’Autotrasporto.

I Fondi per il parco veicoli

La prima notizia fornita alle associazioni di categoria è quella della somma che il Ministero metterà a disposizione delle imprese per il rinnovo del parco circolante durante l’anno in corso.

Sono previsti infatti 25 milioni di euro, che saranno destinati all’acquisto di mezzi a trazione alternativa, veicoli Euro 6 e rimorchi e semirimorchi. A dare la comunicazione è stata Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione.

Ma non sarà questa l’unica somma a disposizione. Per incentivare la rottamazione da parte delle imprese dei veicoli anteriori all’Euro 4, il Ministero ha intenzione di dedicare una quota dei fondi a disposizione proprio alle imprese che decideranno di “svecchiare” la propria flotta. Sarà quindi aumentato il contributo unitario per l’acquisto di ciascun veicolo con categoria posteriore all’Euro 4.

I Fondi per la formazione

Saranno ben 5 milioni di euro gli stanziamenti per la formazione. Contemporaneamente il Ministero ha assicurato maggiori controlli affinché le imprese si impegnino in corsi di formazione davvero qualificanti. Saranno pertanto inasprite le sanzioni a carico di chi dovesse risultare inadempiente all’atto dei controlli e delle verifiche annunciate.

La ripartizione dei fondi per il triennio 2025 – 2027

L’altro argomento discusso è stata proprio la ripartizione generale dei fondi a disposizione del settore autotrasporto per il prossimo triennio. Le cifre, anche alla luce di quanto già detto, risultano le seguenti: complessivamente vi saranno a disposizione 240 milioni di euro. La suddivisione prevista è di 70 milioni per le spese non documentate, 140 milioni per i pedaggi, 25 milioni per gli investimenti e 5 per la formazione.

La discussione con la categoria

Già durante il precedente incontro, cui avevano preso parte oltre cinquanta sigle, dall’autotrasporto, ai sindacati, agli spedizionieri, agli armatori fino al settore aeroportuale, il Ministro Matteo Salvini aveva chiesto di elaborare proposte che sarebbero state prese in considerazione al termine della pausa estiva e prima della nuova legge di bilancio.