Austria e Ungheria sono gli ultimi due ingressi nel “sistema” dei paesi che hanno adottato la lettera di vettura elettronica: l’e -cmr.
Rispettivamente il 37esimo paese l’Austria ed il 38esimo l’Ungheria.
L’Italia, invece, aveva già adottato la lettera di vettura elettronica a luglio ratificando la convenzione.
Il passaggio alla E-cmr è un notevole passo avanti nel processo di digitalizzazione dei trasporti internazionali su strada.
Austria a metà agosto e Ungheria pochi giorni fa hanno ufficialmente implementato l’e-CMR, la versione digitale della Convenzione delle Nazioni Unite sul contratto per il trasporto internazionale di merci su strada (CMR).
Gli stakeholder del settore dei trasporti e della logistica in Ungheria, tra cui e-CMR Europe Kft con sede in Ungheria, l’associazione di trasporto su strada NiT Hungary, l’Associazione dei trasportatori su strada ungheresi e i-Cell Mobilsoft Zrt, hanno accolto con favore la decisione.
I vantaggi della lettera di vettura digitale
L’E-CMR consente le note di spedizione completamente digitali nel trasporto internazionale su strada, sostituendo i tradizionali documenti cartacei e semplificando le operazioni logistiche in tutto il paese.
La transizione all’e-CMR dovrebbe portare numerosi vantaggi al settore della logistica e dei trasporti dei tre paesi. In Italia si registrano già i primi effetti positivi.
Adottando il sistema digitale, le aziende vedranno una migliore efficienza operativa, una riduzione dei costi di gestione e meno ritardi amministrativi e di fatturazione. Inoltre, e-CMR migliora l’accuratezza del monitoraggio delle spedizioni con informazioni di ritiro e consegna in tempo reale, migliorando la trasparenza e la sicurezza in tutta la catena logistica.