Si avvicina la data della chiusura del passo Resia. La strada federale che collega Italia e Austria, conosciuta come Passo Resia, è la B180.
Il Passo Resia sarà chiuso al transito perché interessato da un cantiere.
La chiusura avverrà l’8 ottobre e proseguirà, salvo imprevisti, fino al 20 dicembre.
La necessità della chiusura è stata determinata da una caduta massi che interessa un tratto di circa 400 metri. Proprio per evitare incidenti e ripristinare la sicurezza le autorità federali hanno deciso di intervenire al più presto per la messa in sicurezza.
Autotrasporto in difficoltà ai confini
La chiusura del passo Resia non è l’unico inconveniente che le imprese di trasporto merci dovranno affrontare tra autunno e inverno 2024. La chiusura della B180, infatti, si aggiunge ai numerosi cantieri tra il confine italiano e quelli francese e austriaco, nonché alle limitazioni al transito al Brennero.
Anche il trasporto su rotaia non sarà facile vista la situazione. Sono infatti ancora in corso i lavori per il ripristino del collegamento ferroviario al Frejus.
Al confine con la Francia invece si registra la chiusura totale del Tunnel del Monte Bianco fino al mese di dicembre. Senza contare i divieti notturni, quelli merceologici fino al contingentamento, lungo l’asse del Brennero per comprendere come l’import -export dall’Italia potrebbe subire gravi ripercussioni.
La coincidenza di tanti cantieri renderà la vita difficile ai trasportatori e agli operatori della logistica. Purtroppo la maggior parte delle infrastrutture interessate dai lavori risentono degli anni trascorsi e del notevole traffico che hanno dovuto sopportare. Cantieri, perciò, necessari a garantire la sicurezza e per la maggior parte non più rinviabili.
Il dispositivo di limitazione del Passo Resia
La strada B180 è già chiusa al transito dalle 8,00 alle 18,00 e resterà inaccessibile in quell’orario fino al 27 settembre.
Durante la chiusura causata dal cantiere, invece, tutto il traffico sarà deviato attraverso la B185 Martinsbrucker Straße, la B184 Engadiner Straße e il territorio svizzero.
Gli autocarri di piccole dimensioni che viaggiano da e verso la Val Venosta e il Tirolo del Nord potranno utilizzare la deviazione su via Martina senza particolari restrizioni. Questo riguarda i Comuni di Curon, Malles, Tubre, Glorenza, Sluderno, Prato, Stelvio, Lasa, Silandro, Martello, Laces, Castelbello-Ciardes, Senales, Naturno, Plaus e Parcines.
Per gli autoarticolati del traffico merci regionale che viaggiano tra la Val Venosta e l’Austria come traffico di destinazione o di origine, sono previste fasce orarie speciali per l’utilizzo del percorso alternativo via Martina: dalle 3.30 alle 5.30 (con autorizzazione speciale del Comprensorio di Landeck e della polizia cantonale dei Grigioni) e dalle 19.00 alle 22.00 (con autorizzazione speciale del Comprensorio di Landeck).