Etica, professionalità, innovazione. Sono questi i valori alla base di ASTRE, la rete europea di piccole e medie imprese nata per creare valore nei settori trasporti e logistica.
Tali valori hanno costituito la base del recente evento internazionale che si è svolto a Taormina: una lunga sessione di incontri che ha visto la presenza di circa 400 ospiti in rappresentanza di 120 aziende europee e 50 partners fornitori. L’occasione è stata utile per fare il punto sul percorso fatto finora e sui progetti di una rete in costante evoluzione.
Il Gruppo ASTRE è stato fondato nel 1992 in Francia con l’obiettivo originario di trovare un’alternativa innovativa allo sviluppo dei consorzi in atto nel settore. Sullo sfondo, lo slogan che sintetizza lo spirito dei fondatori: “La flessibilità delle PMI, la forza di un grande gruppo”.
ASTRE si fonda sull’impegno da parte dei propri soci a condividere pratiche ottimali ed efficienti nel trasporto merci sulla base di un principio imprescindibile: la solidarietà continua.
L’attività tra i soci punta a incentivare lo scambio e la condivisione potendo contare sulla garanzia fornita dalla struttura centrale, al fine di proporsi sul mercato supportando e valorizzando gli interessi strategici dei vari soci. Una vera rete di impresa basata sulla condivisione di strumenti organizzativi e informatici.
In questo contesto è interessante notare che l’indipendenza dei dirigenti aziendali è salvaguardata alla stessa stregua, per permettere al sistema di beneficiare delle peculiarità e dell’agilità delle singole realtà imprenditoriali.
ASTRE in Italia: una rete in crescita
Il Gruppo ASTRE è cresciuto molto rapidamente con l’esigenza di espandersi oltre il confine francese. È nata così una grande rete europea nell’Europa occidentale.
Oggi ASTRE si è ampliata ben oltre il confine francese e nel nostro Paese rappresenta una realtà ben consolidata: ASTRE Italia nasce nel 2010 e oggi è costituita da una rete di 26 soci.
Le altre regioni europee sono così costituite: Francia 94 soci, Penisola iberica 17, Benelux-UK 10, D-A-CH 8.
Nel complesso la rete è composta da 160 PMI, indipendenti l’una dall’altra, che operano all’interno delle rispettive regioni, con più di 400 sedi. PMI che insieme generano un fatturato di oltre 3,3 miliardi di euro e danno lavoro a quasi 20.000 persone.
“ASTRE Italia è una realtà in continua evoluzione che lavora per creare sinergie tra i soci – spiega il presidente Giuseppe Curcio –. È importante sottolineare come l’attività della rete venga sviluppata sulla base delle caratteristiche del mercato italiano, con i suoi aspetti e le sue peculiarità. Come ad esempio la scarsità di aziende di media dimensione e la polarizzazione verso realtà piccole o grandi. Il nostro obiettivo è quello di aggregare le piccole e medie imprese e grazie a questa linea d’azione stiamo raccogliendo un grande entusiasmo italiano per ASTRE”.
Un successo legato anche ad altre iniziative nate per consentire una evoluzione del mercato. Quali?
“ASTRE PLUS, ad esempio, che rappresenta un altro progetto tutto italiano basato sull’adattamento alla nostra realtà di modelli europei -continua Curcio-: la comunità dei soci italiani ha portato sul mercato nazionale una soluzione distributiva nuova ed originale che si fonda sul concetto di gestione dei lotti, ossia di un insieme che può andare da 2 a 12 pallet. L’auspicio è una crescita della rete italiana per produrre maggiore valore per tutti. Senza mai dimenticare che le persone vengono prima di tutto, poiché tutti i nostri progetti devono essere finalizzati al miglioramento del benessere comune e individuale”.