La Commissione europea ha recentemente adottato nuovi standard e procedure per sostenere lo sviluppo di una rete di aree di parcheggio sicure e protette. L’iniziativa, in particolare, ambisce a migliorare le condizioni di riposo dei conducenti e di proteggerli dalla criminalità.
La Commissaria europea per i Trasporti Adina Vălean, ha dichiarato: “La nostra rete stradale non dispone di sufficienti aree di parcheggio sicure e protette. Oggi adottiamo misure concrete per garantire che i conducenti professionisti possano lavorare e riposare in buone condizioni lungo le strade europee. Gli standard che adottiamo oggi, oltre a garantire ai conducenti l’accesso a tutte le strutture necessarie, consentiranno anche agli operatori di selezionare il livello di sicurezza di cui hanno bisogno per il loro carico. Completano la nostra proposta di revisione della rete transeuropea dei trasporti, in cui chiediamo agli Stati membri di garantire aree di parcheggio sicure e protette lungo la rete TEN-T, a una distanza massima di 100 km. L’importanza degli autisti professionali per la società non può essere sottovalutata. È essenziale offrire loro condizioni di lavoro dignitose e sicure”.
I nuovi standard dell’UE classificano le aree di parcheggio in base a quattro livelli di sicurezza: bronzo, argento, oro e platino. Ciò consentirà agli operatori di scegliere il livello di sicurezza di cui hanno bisogno in base al valore delle merci che trasportano.
Lo standard di sicurezza è definito dalla sicurezza del perimetro, area di parcheggio, punti di ingresso/uscita e procedure del personale. Ad esempio, un’area di parcheggio in bronzo certificata può proteggere un sito attraverso la videosorveglianza di alcune aree, mentre un’area di parcheggio platino è costantemente monitorata dal personale in loco, utilizzando misure di sicurezza aggiuntive, come la tecnologia di riconoscimento delle targhe all’ingresso e all’uscita punti.
Indipendentemente dal livello di sicurezza, un’area di parcheggio sicura e protetta deve anche garantire che i conducenti abbiano accesso a tutti i servizi necessari, come docce, servizi igienici, strutture per l’acquisto di cibo e bevande e una connessione a Internet.