Ceccarelli Group è un partner logistico globale per le imprese, in grado di proporre attraverso le proprie divisioni una gamma completa di servizi nel campo delle spedizioni e della logistica.
La sede principale è a Udine, con filiali a Trieste, Padova, Milano e Prato.
La capogruppo, la Ceccarelli Finanziaria, è affiancata nel suo lavoro dalle aziende satellite: la Ceccarelli srl nata nel ‘79, che si occupa di trasporto a collettame; la Transfriuli srl, operativa dall’82, che si occupa di trasporto industriale e groupage; Dilog Toscana, dal ’99 piattaforma distributiva dedicata alla regione. Nel 2017 nasce la software house del gruppo, Euro’s, che realizza soluzioni informatiche per la supply chain sia per l’azienda, sia per i clienti.
Il Gruppo si amplia ulteriormente nel 2018 con LogLab, l’azienda che si occupa di consulenza ingegneristica e revisione processi, nonché di inserimento personale e allocazione spazi logistici.
Nel 2021 nasce LME, azienda di trasporto industriale che operativa anche nel recruitment di personale viaggiante.
Ceccarelli Group opera esclusivamente nel trasporto via gomma sia nazionale sia europeo: ha chiuso il 2021 con un fatturato di 46 milioni euro e, attualmente, si avvale di 210 dipendenti diretti e di un indotto indiretto (padroncini e cooperative) con 350 addetti. Dispone di un polo logistico in provincia di Udine di 8500mq ed è prevista l’apertura, a giugno, di un nuovo spazio a Tolmezzo di 6500 mq.
Ma quali sono i progetti per l’immediato futuro di questo grande gruppo?
“Puntiamo a consolidare la nostra offerta logistica abbinata alla consulenza e allo sviluppo di soluzioni informatiche per offrire un pacchetto completo che aumenti l’integrazione e la semplificazione dei processi, a vantaggio dei nostri clienti – ha risposto Luca Ceccarelli, Presidente del Gruppo (nella foto) -. Poi pensiamo alla crescita nel mercato internazionale, presidiando maggiormente il territorio europeo con partnership dirette o con l’adesione ai principali network di riferimento nazionali, valutando anche l’apertura di nuove filiali o di rilevare aziende esistenti, nei casi in cui il supporto di un’azienda più strutturata sul mercato possa fornire un aiuto concreto”.
Spirito di appartenenza, onestà e professionalità: ecco perché aderire ad ASTRE Italia
Un percorso di crescita importante che si è poi intrecciato con quello di ASTRE Italia. “Fin dai primi contatti con la Rete ci aveva colpito l’interessante progetto alla base. Nel 2018 abbiamo deciso di aderire immediatamente all’avvio di Astre Plus. Questo passo ha aperto un confronto importante con la realtà ASTRE che ha confermato tutte le nostre impressioni positive, così nel 2021 siamo entrati anche in ASTRE Italia. In questo modo, si sono aperte diverse opportunità e siamo entrati in contatto con primarie realtà del territorio nazionale per confrontarci con interlocutori competenti, seri e professionali in un proficuo percorso di crescita. Il gruppo di acquisti della rete ASTRE, poi, è di primaria importanza e rilevanza; ma anche l’accesso al mercato europeo con il focus sulla Francia, in anni in cui la nostra strategia era quella di intensificare l’offerta internazionale, è stato rilevante. I vantaggi ottenuti in termini economici e di servizio sono veramente importanti e riconosciuti anche dalla committenza”.
Diversi i valori comuni alla base del progetto che hanno spinto l’azienda a consolidare il percorso: “Lo spirito di appartenenza, l’onestà, la professionalità e un forte spirito mutualistico in un dialogo con titolari di aziende che vivono le nostre stesse problematiche e le stesse di criticità del settore – ha precisato Ceccarelli -. Con spirito collaborativo si cercano soluzioni e sinergie e dove non ce ne sono ci si prodiga per trovarle. Si tratta di una rete dinamica che fa gli interessi del trasporto e delle aziende del trasporto”.
Ma qual è stata la ragione principale che ha spinto il Gruppo ad effettuare il passaggio da Plus ad ASTRE Italia?
“Grazie all’attività in Plus, il network diretto che si occupa dei trasporti a lotti, abbiamo avuto modo di collaborare direttamente con ASTRE, sia scambiando flussi di merce sia nel confronto durante le assemblee: in queste circostanze è emersa la serietà e la professionalità degli interlocutori. Tutto ciò ha accelerato l’adesione alla Rete e ci ha permesso di passare dalla dimensione nazionale a quella europea, con una platea di interlocutori e sinergie poi cresciuta esponenzialmente, con un riscontro immediato. L’offerta successiva per i nostri clienti ha ricevuto riscontri positivi e ci ha consentito di crescere notevolmente sul mercato europeo”.
“Fin dalle prime riunioni ASTRE è emerso un clima familiare – ha sottolineato infine Ceccarelli -, voglio ringraziare il Presidente di ASTRE Giuseppe Curcio e gli altri soci, nonché i responsabili di Rete perché sono riusciti a creare e preservare un clima amichevole. Le riunioni non sono mai un impegno, si partecipa volentieri poiché lo spirito della rete e di confronto che emerge in questi incontri arricchisce davvero le persone”.