Nel corso del recente Congresso ASTRE che si è svolto a Venezia a fine maggio, Raymondo Girardi, Head of Fleet Sales Mercedes-Benz Trucks Italia, ha parlato delle sfide che l’industria automotive è chiamata a fronteggiare soprattutto in relazione agli obiettivi fissati dall’Ue in materia di sostenibilità, ma anche in relazione alle imprescindibili esigenze di sicurezza.
Un percorso sfidante a cui ASTRE e Mercedes stanno lavorando insieme fin dal 2018, anno in cui è iniziata la collaborazione tra le due realtà.
“ASTRE è uno dei principali gruppi del settore a livello nazionale – ha spiegato Girardi -. Nel 2018 siamo entrati in contatto con il Presidente Giuseppe Curcio e l’intero Direttivo di ASTRE Italia e attraverso una serie di incontri abbiamo compreso la filosofia che ha dato vita a questa grande rete. In conseguenza abbiamo studiato e proposto un protocollo su misura che potesse soddisfare le variegate esigenze di tutti”.
“ASTRE, infatti, è una realtà che merita una particolare attenzione perché raggruppa aziende medie e grandi, con l’obiettivo di garantire a tutti i soci del gruppo le medesime condizioni economiche, considerando l’insieme come un unico gruppo di acquisto. Abbiamo così definito un Protocollo d’intesa in cui riconosciamo a tutti i soci condizioni economiche vantaggiose e lo abbiamo esteso anche alle attività di post-vendita, proponendo in aggiunta una campagna ricambi dedicata”.
Il percorso di collaborazione iniziato nel 2018 è stato poi rinnovato nel tempo: ad oggi in totale Mercedes-Benz ha fornito circa 250 veicoli al gruppo ASTRE, un volume rilevante, considerando anche il forte rallentamento che il nostro mercato ha registrato nei due anni di fermo a causa della pandemia.
La maggior parte delle richieste avanzate dai soci astriani riguarda i trattori stradali ma non solo. E nel protocollo, ha spiegato Girardi, è stata inclusa anche una campagna con i più avanzati pacchetti di sicurezza, unici sul mercato.
Oggi i veicoli Mercedes sono dotati di serie del sistema Active Brake Assist 5 (ABA 5), che monitora, tra le varie cose, i pedoni nelle strade urbane; in caso di attraversamento della corsia il veicolo segnala il pericolo e attiva autonomamente una frenata di emergenza. Il Sideguard Assist, invece, controlla costantemente il lato destro ed è un dispositivo opzionale che monitora eventuali ostacoli, sia fissi che mobili, come semafori, pedoni, ciclisti o passeggini. Il controllo è attivo anche sul semirimorchio e anche in questo caso il sistema attiva la frenata di emergenza in caso di pericolo di contatto.
Un altro accessorio opzionale è l’Active Drive Assist, il sistema che evita l’abbandono della corsia e mantiene il mezzo all’interno della carreggiata, molto utile in caso di colpi di sonno. Nel caso più estremo, se il sistema non rileva la presenza attiva del conducente, arriva a rallentare il mezzo fino al suo completo arresto, attivando gli indicatori di direzione e spostandosi totalmente sul lato destro della strada, in completa autonomia. Abbinato al sistema ABA 5, riduce fortemente il rischio di tamponamento con i veicoli che precedono, attivando la frenata di emergenza, ad esempio, in caso di improvvisi rallentamenti in autostrada.
“I nostri veicoli, inoltre – ha aggiunto Girardi – hanno telecamere al posto degli specchietti, una caratteristica molto richiesta e apprezzata anche dai soci ASTRE: gli autisti possono seguire la coda del semirimorchio in qualsiasi tipo di manovra, senza spostare la testa e lo sguardo, incrementando il comfort e la sicurezza. ASTRE sta andando verso l’utilizzo di veicoli sempre più performanti anche dal punto di vista dell’equipaggiamento e della tecnologia”.
Al centro di tutte le strategie future c’è la soluzione elettrica. In occasione dell’ultimo congresso, Mercedes-Benz ha avuto modo di esporre un eActros 400, veicolo full electric che ha riscosso un grande successo tra i soci. E alla fine dell’estate Mercedes metterà a disposizione in prova al gruppo ASTRE proprio l’eActros 400 per i test su strada.
L’eActros è destinato alla distribuzione pesante a medio e breve raggio, ed è disponibile in configurazione 2 e 3 assi. È dotato, a seconda delle versioni, di tre o quattro pacchi di batterie e la
combinazione con 4 pacchi batterie di 420 kWh permette di raggiungere un’autonomia fino a 400 chilometri. Il cuore tecnologico del truck elettrico è l’innovativo eAxle: un assale posteriore con due motori elettrici integrati e un cambio a due velocità, senza necessità di alcun tipo di albero di trasmissione tradizionale, tutto a vantaggio dell’efficienza tecnologica.
Ecco i principali dati tecnici dell’eActros 400 L 6×2 esposto a Venezia:
Modello | eActros 400 L 6×2 (4 packs) |
Cabina | M ClassicSpace |
Passo | 4.900 mm |
Carrozzabilità | 8.586 mm |
M.T.T | 27 t |
Portata | 17 t circa |
Portata assali | 8,0/11,5/7,5 (8,0) |
Sospensioni | Full pneumatic |
Performance motore (max/cont) | 400/330 kW |
PTO (max/cont) | ePTO 52 kW/30 kW |
Cambio | 2 marce + retro |
Batterie | Ioni di litio |
Autonomia | Fino a 400 km |
Capacità batterie | 448 kWh con 4 pacchi |
Potenza di ricarica max | 160 kW |
Tempo di ricarica | 20–80%: circa 1h 40 min |