Dall’11 al 15 ottobre 2022 la città di Edimburgo ha accolto il Big Congress ASTRE 2022, evento che quest’anno ha riunito oltre 400 astriani tra membri, partner e collaboratori.
ASTRE è il 1° Raggruppamento europeo di PMI di Trasporto & Logistica indipendenti e autonome, conta 160 aziende in Europa e opera in 46 Paesi.
Le celebrazioni del 30° Anniversario della Rete, che ricorre proprio quest’anno, sono iniziate lo scorso 9 maggio con il Big Tour e hanno rappresentato il punto di avvio dei lavori che si sono svolti presso le sale dell’Old College dell’Università di Edimburgo. Un’ampia panoramica su passato, presente ma soprattutto futuro della Rete è stata al centro dell’Assemblea plenaria del 14 ottobre, all’interno della quale ASTRE Italia ha ricoperto un ruolo di primo piano grazie al grande dinamismo che ne ha contraddistinto l’attività.
Fabien Chazot, vice presidente ASTRE, ha infatti riconosciuto e valorizzato l’importante crescita strutturale della Regione Italia, che rappresenta un unicum d’eccellenza all’interno di tutta la Rete europea.
Una performance positiva non solo in termini di ampliamento del numero dei membri, ma anche in riferimento alla struttura operativa che presenta peculiarità tutte italiane. ASTRE Italia, infatti, si è dotata di una Commissione acquisti e si è attivata per la messa in rete delle proprie filiali e delle proprie officine, per la condivisione di grandi commesse logistiche e per la creazione del network lotti ASTRE Plus che attualmente dispone di un hub principale presso l’interporto di Bentivoglio (Bologna) e dei secondari a Tavazzano Lodi e presso l’interporto Maddaloni in provincia di Caserta.
ASTRE Italia è attiva dal 2010 ed è costituita oggi da una rete di 27 soci in cui spiccano valori fondamentali come etica, mutualità, condivisione. Una delle caratteristiche che hanno decretato il successo della formula italiana è, infatti, la media dimensione e la conoscenza diretta tra i membri della rete.
“Siamo molto orgogliosi del fatto che sia stato riconosciuto il valore del nostro lavoro anche nel contesto internazionale rappresentato dal Congresso 2022 – ha dichiarato il Presidente di ASTRE Italia Giuseppe Curcio – Lo spirito della nostra Regione si contraddistingue grazie ad alcune peculiarità come l’amicizia tra gli astriani, il rapporto di collaborazione diretta e la conseguente dimensione umana. La struttura è stata in grado di creare le giuste sinergie con percorsi di crescita strutturale, basata su principi etici inequivocabili condivisi tra fornitori, la struttura centrale e i membri. Valori come etica, collaborazione e rispetto delle regole sono appunto i pilastri su cui si fonda ASTRE e che contribuiscono al consolidamento e alla maturità del gruppo”.
Il quadro, quindi, è quello di una realtà forte e in crescita confermato dai numeri strutturali di una Rete supportata da 46 insediamenti sul territorio nazionale, 220mila m2 di superficie logistica, un fatturato aggregato di 513M di euro e un parco veicoli che oggi ha raggiunto le 4500 unità.
“Nel mio primo Congresso internazionale – ha detto Matteo Natali, nuovo Direttore sviluppo rete Italia – ho potuto conoscere meglio la nostra Rete, un’opportunità unica per attivare canali diretti di comunicazione con i membri che lavorano con l’Italia. Un’importante esperienza positiva culminata con il ‘riconoscimento’ ottenuto dalla nostra Regione per le sue ottime performance, che attribuiscono ad ASTRE Italia un ruolo di rilievo nel panorama internazionale”.
Nel corso dei lavori del Big Congress sono stati presentati i progetti per il 2023 elaborati dalla Commissione acquisti ed è stata condivisa da tutti i presenti la visione di un futuro ecosostenibile della logistica, all’insegna della transizione energetica e delle fonti rinnovabili. Grande attenzione è stata dedicata anche al tema della carenza di autisti e quindi alla necessità di dare più spazio alla formazione dei giovani.
Infine si è aperto un confronto importante sulle dinamiche legate all’aumento dei costi energetici che stanno impattando fortemente sul settore e su tutti i paesi europei.
Tutti gli astriani hanno potuto partecipare all’Assemblea plenaria, valutando ed esprimendo le proprie preferenze rispetto alle proposte individuate per ottimizzare le attività delle imprese, ma anche per sviluppare la coesione tra i membri.
Con oltre 400 hub dislocati in più di 10 paesi dell’Unione Europea, tra cui Germania, Benelux, Spagna, Portogallo, Francia, Italia, Grecia, Austria e UK, ASTRE conferma la sua volontà di perseguire uno sviluppo internazionale.