La Polizia Locale di Piacenza è la prima in Italia ad avvalersi di questo sistema: si chiama DSRC RTM VISUAL ed è un innovativo dispositivo che consente di rilevare a distanza, sui mezzi pesanti immatricolati dopo il 15 giugno 2019 eventuali irregolarità riguardanti il funzionamento del tachigrafo.
Oltre alla velocità, infatti, i tachigrafi di nuova generazione registrano l’attività del conducente, i km percorsi, gli Stati attraversati e la posizione del veicolo all’incirca ogni tre ore di guida.
L’apparecchiatura recepisce i dati trasmessi dall’antenna posizionata sui veicoli, ottimizzando così il lavoro della pattuglia che può bloccare, per accertamenti, direttamente i mezzi per i quali si evidenzino incongruità rispetto ai 19 parametri stabiliti dall’UE. Una volta fermato il veicolo, la successiva analisi sui dati dei conducenti per eventuali irregolarità sui tempi di guida e riposo (o manipolazioni del tachigrafo stesso) viene effettuata con il software specifico TACHOPOLICE, anch’esso in dotazione al Comando. Il software è in grado non solo di effettuare un’analisi approfondita dei dati del cronotachigrafo digitale o analogico, ma anche di far emergere manomissioni che possano essere state attuate in fase di installazione e revisione, se non al volante.
Affinché il conducente venga sanzionato occorre che il veicolo sia fermato dagli agenti e si proceda, come di consueto, al verbale di contestazione; nulla avviene all’insaputa di chi è alla guida, semplicemente si ottimizzano i tempi di presidio e intervento per evitare di bloccare in modo generalizzato tutti i mezzi pesanti di passaggio, si agisce in modo puntuale e mirato sulle irregolarità.
L’esito dei primi controlli condotti – il più recente nella giornata di mercoledì 7 giugno al casello autostradale di uscita Piacenza Sud – ha portato alla contestazione di 22 violazioni su una decina di veicoli, riguardanti il superamento dei periodi di guida, il mancato rispetto dei tempi di riposo giornalieri e settimanali, la mancanza di documenti di servizio, omissioni dell’azienda nella regolare tenuta dei documenti stessi, nonché l’alterazione o il malfunzionamento dei dispositivi.