Si avvicinano due scadenze importanti per l’autotrasporto internazionale: il 30 settembre 2023 scade il termine per la presentazione delle domande di rinnovo e conversione in assegnazione fissa delle autorizzazioni per trasporti in Paesi non-UE per il prossimo anno; il 31 ottobre 2023, invece, è il termine ultimo per presentare le domande di rinnovo e di graduatoria CEMT per l’anno 2024.
Le imprese che non hanno finora effettuato trasporti nell’area non-UE (comprese quelle che non hanno nemmeno mai chiesto autorizzazioni bilaterali a viaggio) entreranno in graduatoria con il solo punteggio dato dai veicoli in disponibilità (che varia in base alla classe EuroV ed EuroVI), in relazione alle CEMT da attribuire.
Le imprese che hanno ottenuto autorizzazioni CEMT per graduatoria nel 2023 e non le hanno utilizzate (1 percorso al mese in media dal mese di ottenimento), non possono ottenere il rinnovo delle stesse per il 2024, ma possono partecipare alla graduatoria presentando domanda il cui termine ultimo scade il 31 ottobre prossimo.
Per il rinnovo CEMT occorre aver effettuato almeno 11 percorsi nei primi 11 mesi dell’anno (media 1 percorso/mese) con il permesso multilaterale CEMT; è necessario che l’impresa disponga di veicoli di classe EuroV ed EuroVI, in numero almeno pari alle autorizzazioni CEMT di cui chiede il rinnovo.
Per il rinnovo assegnazione fissa autorizzazioni a viaggio, occorrono almeno 24 percorsi effettuati per relazione di traffico (media 2 percorsi/mese); i viaggi considerati sono quelli da ottobre dell’anno precedente a settembre dell’anno in corso.