Anche la Svezia si adegua.
Gli Stati membri stanno procedendo ad adeguarsi alla Direttiva sulle Eurovignette dell’Unione europea il cui obiettivo è limitare la circolazione dei mezzi inquinanti e incentivare, invece, l’immissione su strada di veicoli ecosostenibili.
Già Austria, Germania e Repubblica Ceca hanno introdotto, con leggi ad hoc, nel calcolo dei pedaggi una sorta di “tassa” sulle emissioni di Co2. Ora si adeguerà anche la Svezia.
La proposta di legge svedese
La proposta di legge si articola in due disegni legislativi diversi ma complementari:
“Legge sugli oneri per l’infrastruttura stradale”,
“Legge sulla classe di emissioni di anidride carbonica dei veicoli pesanti”.
Una parte degli oneri a carico dei conducenti riguarderà dunque il mantenimento delle infrastrutture stradali, l’altra parte, invece, è quella diretta proprio a limitare le emissioni inquinanti soprattutto dei veicoli pesanti. Più il mezzo utilizzato è obsoleto e più alta sarà la percentuale di pedaggio. L’obiettivo, dichiarato espressamente, è incentivare il rinnovo del parco veicolare e diminuire così le fonti di inquinamento su strada.
L’entrata in vigore delle nuove norme
Le disposizioni relative ai pedaggi differenziati per le diverse tipologie di veicoli entreranno in vigore il 25 marzo 2026.
Già dal 1° maggio di quest’anno, però, le prime modifiche dovrebbero essere attuate se la proposta passerà l’esame governativo.
Le modifiche relative alla tassa sulla congestione stradale inizieranno invece dal 1° gennaio 2026.
L’esempio tedesco
In Germania, una delle prime nazioni ad aver introdotto i pedaggi differenziati per i veicoli più inquinanti si è partiti dall’iscrivere tutti i mezzi pesanti nella prima classe, quella a maggior tasso di emissioni e, dunque, quella che dovrà pagare di più.
La legge è già entrata in vigore dal 1° gennaio di quest’anno e ha inserito il costo della Co2 nel calcolo del pedaggio chilometrico per i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. Sui tratti alpini tedeschi, poi, il pedaggio sarà maggiorato. Le classi stabilite in Germania per le emissioni di Co2 sono 5 e differenziano i veicoli anche per numero di assi.