Basterà la patente Ce per gli autisti extra Ue. La carta di qualificazione del conducente potrà essere conseguita in seguito.
A chiarire la situazione per gli autisti extra comunitari una recente circolare interministeriale. La circolare chiarificatrice è a firma dei Ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo.
La circolare riguarda le procedure di assunzione degli autisti extra comunitari nel settore dell’autotrasporto merci per i quali sono state introdotte notevoli semplificazioni.
Grazie al Decreto Flussi, gli autisti provenienti da Paesi extra UE potranno infatti entrare e lavorare in Italia con la sola patente CE (per i veicoli pesanti) senza dover avere già conseguito la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC).
Le nuove procedure per gli autisti extra Ue
La possibilità di richiedere il nulla osta per l’ingresso di autisti extracomunitari è già in vigore dal 1° novembre di quest’anno. Le domande potranno essere presentate fino al 30 novembre 2024.
Sono già fissate però le date dei cosiddetti click day per accedere alla piattaforma e presentare i moduli: il 5, 7 e 12 febbraio 2025. La seconda finestra, invece, è prevista dal 1° al 31 luglio 2025, ma sarà dedicata esclusivamente agli autisti stagionali.
Le giornate designate per l’invio delle domande di nulla osta, cioè i click day, serviranno a regolare il flusso di richieste di assunzione degli autisti extracomunitari con patente CE.
Ovviamente le aziende dovranno comunque assumere autisti almeno in possesso della patente Ce.
I requisiti e i paesi di provenienza
La circola è chiara: per ottenere il nulla osta e l’autorizzazione all’ingresso, gli autisti extracomunitari devono essere in possesso della patente CE, senza obbligo immediato di CQC.
Per quanto riguarda la carta di qualificazione del conducente potrà essere acquisita dopo il loro arrivo in Italia, ma solo per un periodo limitato di tempo e a particolari condizioni.
L’agevolazione è però riservata ai soli paesi con cui l’Italia ha accordi di reciprocità e dunque riconosce la patente di guida conseguita in loco. Tra questi paesi, per esempio, vi sono Albania, Algeria, Marocco, Moldova, Macedonia del Nord, Tunisia e Ucraina.
È possibile visionare un elenco completo dei paesi con i quali l’Italia ha silgato gli accordi di reciprocità a questo link, disponibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: vedi elenco completo.
I tempi di validità del nulla osta
Sarà possibile, una volta ottenuto il nulla osta, circolare senza Cqc per 12 mesi. Prima di ottenere la conversione della patente estera ed entro un anno potranno circolare in particolare:
- gli autisti con contratto a tempo indeterminato, che comunque dovranno convertire la patente estera dopo il primo anno.
- gli autisti con contratto a tempo determinato, la cui patente estera sarà valida per l’intera durata del contratto, ma solo se il contratto stesso avrà validità al massimo per 12 mesi.