Bonus patente: fondi in manovra fiscale

Integrati i fondi per il bonus patente autotrasporto nella manovra di bilancio.

Questo bonus è una misura pensata per facilitare l’accesso alla professione di conducente professionale e contrastare la carenza di autisti.

Il bonus fa parte del “Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto“.

I fondi per il bonus

Il collegato fiscale alla manovra di bilancio 2024, cioè il Decreto legge 155 del 2024, stanzia una somma integrativa ai fondi già previsti.

Si aggiungono dunque ben 2,5 milioni di euro al fondo destinato al bonus patente autotrasporto per l’anno 2024. In precedenza il governo aveva già previsto lo stanziamento di 5,4 milioni 0per il triennio 2023 – 2026.

Tali risorse saranno destinate al programma “Patenti giovani autisti per l’autotrasporto”, istituito con il decreto legge n. 121/2021. A stabilirlo è precisamente l’articolo 1, comma 6-bis del decreto 155/2024.

Il programma giovani autisti per l’autotrasporto

Il bonus previsto dal programma “Patenti giovani autisti per l’autotrasporto” è destinato ad aiutare finanziariamente chi vuole conseguire le patenti C, C1, CE, C1E, D, D1, DE, D1E e la carta di qualificazione del conducente (CQC).

Gli obiettivi che si vogliono ottenere con il bonus sono diversi:

  • Sostenere i giovani che intendono intraprendere la carriera di autista professionale;
  • Alleviare i costi per il conseguimento delle patenti e della CQC, obbligatoria per chi guida mezzi dedicati al trasporto merci o persone;
  • Incrementare il numero di autisti qualificati, contribuendo a ridurre il gap occupazionale nel settore.

Le domande da presentare

Occorrerà attendere la conversione in legge del decreto collegato per poter accedere alla fase di presentazione delle domande. Solo allora, infatti, la piattaforma verrà resa nuovamente operativa.

Gli aspiranti al bonus dovranno registrarsi sulla piattaforma. Per accedervi e aggiornarsi sull’operatività basta cliccare sul seguente link bonus patente autotrasporto

Il bonus è destinato a coprire l’80 per cento, fino ad un massimo di € 2.500, della spesa per la formazione necessaria per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci, da parte di cittadini, italiani o europei, di età compresa fra diciotto e trentacinque anni.