È stato riaperto lunedì 16 dicembre, come annunciato dalla società di gestione, Geie-Tmb, il traforo del Monte Bianco.
La ciroclazione per i mezzi pesanti è infatti ripresa alle 22:00, al termine dell’esercitazione annuale di sicurezza italo-francese organizzata sotto la supervisione delle autorità di prefettura italiane e francesi. Un evento a cui hanno partecipato più di 100 persone, tra italiani e francesi.
Il lungo periodo di chiusura del traforo
Il traforo è stato chiuso per ben 15 settimane, a cominciare dal 2 settembre e fino al 16 dicembre. La chiusura si è resa necessaria per l’urgenza dei lavori di risanamento della volta. Un’opera complessa che ha visto al lavoro oltre 150 operai in turni continuativi 24 ore su 24. Sono state necessarie in totale più di 150mila ore di lavoro ininterrotto per 105 gioni consecutivi.
24 milioni di euro sono stati destinati complessivamente all’opera di risanamento dalle due società concessionarie: Sitmb per l’Italia e Atmb per la Francia.
I lavori sono stati rinviati per oltre un anno a causa della frana nelle Maurienne che aveva già causato molti disagi ai collegamenti tra Italia e Francia. Poi non è stato più possibile rinviare e il 2 settembre il cantiere è stato aperto.
I lavori sono stati assai complessi. È stato infatti necessario smontare completamente tutti gli impianti di sicurezza presenti sulla volta, tra cui gli acceleratori per il controllo della corrente d’aria longitudinale, le telecamere e la rilevazione automatica di evento, il cavo termometrico. Operazioni complesse impossibili da eseguire lasciando il traforo aperto al transito, seppure parzialmente.
Il risanamento sarà complessivo e interesserà anche il piano viabile.
Del resto il Traforo del Monte Bianco è stato inaugurato oltre 60 anni fa e ha visto milioni di veicoli percorrerlo.
Le prossime chiusure previste a gennaio
Nonostante il lungo periodo di lavori appena terminato sono in calendario nuove chiusure al transito già nel mese di gennaio. Ma questa volta le interruzioni alla circolazione saranno solo di notte. I divieti scatteranno in maniera totale, cioè con la completa interruzione del transito lungo il traforo, per due notti, mentre per altre tre notti è previsto il senso unico alternato.
Ecco le nuove chiusure di gennaio 2025 nel dettaglio:
2 INTERRUZIONI TOTALI DELLA CIRCOLAZIONE, NOTTURNE INFRASETTIMANALI, dalle ore 22.00 alle ore 6.00 (per una durata di 8 ore):
– notte tra lunedì 13 e martedì 14 gennaio 2025
– notte tra lunedì 20 e martedì 21 gennaio 2025
3 NOTTI DI CIRCOLAZIONE A SENSO UNICO ALTERNATO, dalle ore 22.30 alle ore 6.00:
– notte tra martedì 14 e mercoledì 15 gennaio 2025
– notte tra mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio 2025
– notte tra giovedì 16 e venerdì 17 gennaio 2025
Traforo e Autotrasporto merci
Il Traforo del Monte Bianco fin dalla sua inaugurazione, che risale a circa 60 anni fa, ha rivestito un ruolo cruciale per la circolazione di merci e passeggeri. Si tratta del principale collegamento con la Francia. Pertanto la lunga chiusura da settembre alla prima metà di dicembre ha causato notevoli disagi. I percorsi alternativi non hanno potuto evitare code e ritardi nella consegna delle merci. Le imprese del settore hanno indubbiamente risentito economicamente della situazione. Per questo la riapertura del traforo è stata salutata con grande sollievo. La speranza degli auotrasportatori è che, al termine dei lavori, il tunnel sia percorribile più agevolmente e senza pericoli. Del resto la necessità dell’opera di risanamento era dovuta proprio a problemi di sicurezza.